Ufficio Elettorale Consolato Generale d'Italia Charleroi
charleroi.elezioni@esteri.it
tel : 071.63.10.89
Con decreto del Presidente della Repubblica del 17 luglio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 luglio 2020, è stata fissata al 20-21 settembre 2020 la data del referendum confermativo popolare, originariamente indetto per il 29 marzo e poi sospeso, sul testo di legge costituzionale recante “modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”.
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INFORMAZIONI UTILI
Rilascio del duplicato del plico elettorale
Dal 6 settembre gli elettori che non abbiano ricevuto il plico elettorale possono richiedere il rilascio del duplicato.
Le persone interessate dovranno avanzare debita richiesta utilizzando preferibilmente l’apposito modulo (qui scaricabile) che dovrà essere compilato, sottoscritto e corredato della fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità (italiano o belga).
La richiesta potrà essere avanzata in uno dei seguenti modi:
- presentandosi presso gli uffici del Consolato Generale, in via eccezionale senza appuntamento e rispettando il contingentamento degli ingressi, munito di mascherina e di un documento di riconoscimento in corso di validità, nei giorni ed ore di apertura al pubblico. Un’apertura straordinaria sarà inoltre effettuata sabato 12 e domenica 13 settembre dalle ore 9 alle ore 14.
- inviando la richiesta per posta ( Consolato Generale d’Italia - rue Willy Ernst 23 – 6000 Charleroi) oppure a mezzo PEC (con.charleroi@cert.esteri.it) o a mezzo mail (charleroi.elezioni@esteri.it);
- recapitando la richiesta a mano, personalmente o a mezzo terzi.
Il duplicato del plico elettorale verrà inviato per posta o consegnato all’interessato previo esito positivo dei controlli che verranno effettuati.
ATTENZIONE: perché le schede votate possano essere scrutinate dovranno pervenire al Consolato Generale entro e non oltre le ore 16 di martedi’ 15 settembre 2020.
SI RAMMENTA CHE IL VOTO DOPPIO E’ PUNITO CON LA RECLUSIONE DA UNO A TRE ANNI E CON LA MULTA DA 52 EURO A 258 EURO (Art. 18, comma 2, Legge 27 dicembre 2001, n. 459)