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Nuova Ordinanza del Ministro della Salute 16 aprile 2021. Aggiornamento misure per l’ingresso in Italia e gli spostamenti da e per l’estero.

Con ordinanza del Ministro della Salute del 16 aprile 2021 sono state disposte, tra l’altro, le seguenti misure:

– L’obbligo, a partire dal 19 aprile, per chi faccia ingresso nel territorio nazionale da Stati o territori rientranti negli elenchi C, D ed E dell’allegato 20 del DPCM 2 marzo 2021, di sottoporsi a tampone molecolare nelle 48 ore precedenti all’ingresso;

– L’obbligo, a partire dal 18 aprile, per chi faccia ingresso in territorio nazionale dai Paesi di cui agli elenchi D ed E dell’allegato 20, di osservare un periodo di quarantena domiciliare di 10 giorni, e di sottoporsi a tampone molecolare al termine di tale periodo;

– L’obbligo, per chi faccia ingresso nel territorio nazionale dai Paesi di cui agli elenchi B, C, D ed E dell’allegato 20, di compilare un modulo di localizzazione in formato digitale, sulla base delle indicazioni di apposita circolare della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute;

– La possibilità, per chi nei 14 giorni precedenti abbia soggiornato o transitato in Brasile, di fare ingresso in Italia – sottoponendosi a quarantena domiciliare di 10 giorni e doppio tampone molecolare – anche per motivi di ricongiungimento con figli minori, coniugi o parti unite civilmente.

Ad integrazione delle precedenti disposizioni, con allegata ordinanza del Ministro della Salute, in vigore dal 7 al 30 aprile 2021, sono state disposte le seguenti misure:

– proroga, per coloro che nei quattordici giorni precedenti all’ingresso in Italia hanno soggiornato in uno o più Paesi dell’elenco C, allegato 20 del DPCM del 3 dicembre 2020, salvi i casi previsti dall’art. 51 c. 7 del DPCM del 2 marzo 2021 (ovvero per motivi che non siano di salute, urgenza o necessità), dell’obbligo di sottoporsi a un periodo di quarantena di 5 giorni a prescindere dall’esito del test nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Italia e di effettuare un ulteriore test al termine dei 5 giorni di quarantena;

– proroga delle restrizioni previste dall’ordinanza del Ministro della Salute del 13 febbraio 2021, regolante l’ingresso di viaggiatori provenienti dal Brasile;

– inserimento di Regno Unito e Israele tra i paesi del summenzionato elenco C ed eccezione, quanto all’Austria, per coloro che fanno ingresso in Italia dalla Regione del Tirolo, i quali dovranno sottoporsi a quarantena di 14 giorni

Si risorda che con ordinanza del Ministro della Salute, in vigore dal 31 marzo 2021 al 6 aprile, e’ stato disposto,per coloro che nei quattordici giorni precedenti all’ingresso in Italia hanno soggiornato in uno o piu’ Paesi dell’elenco C, allegato 20 del DPCM del 3.12.2020 – tra i quali il Belgio – salvi i casi previsti dall’art. 5.7 del DPCM del 2 marzo 2021 (ovvero per motivi che non siano di salute, urgenza o necessità), l’obbligo di:

– Sottoporsi a un periodo di quarantena di 5 giorni a prescindere dall’esito del test nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Italia;

– Effettuare un ulteriore test al termine dei 5 giorni di quarantena.