COSA SONO E QUANDO VENGONO RICHIESTE
Ai sensi della legge italiana, la celebrazione del matrimonio presso un Comune italiano o una Rappresentanza diplomatico-consolare italiana deve essere preceduta dalle pubblicazioni, che consistono in un atto a cura dell’ufficiale di stato civile in cui viene resa nota la volontà dei nubendi di sposarsi.
SE SIETE ITALIANI E INTENDETE SPOSARVI IN ITALIA
Nel caso di matrimonio tra due cittadini italiani o tra un cittadino e un non cittadino, da celebrarsi presso un Comune italiano, le pubblicazioni di matrimonio SONO SEMPRE DOVUTE.
A CHI RICHIEDERE LE PUBBLICAZIONI
- a questo Consolato Generale o al Comune di celebrazione in Italia sia se entrambi i nubendi sono residenti nella circoscrizione consolare di Charleroi e iscritti all’AIRE sia se uno dei due nubendi è residente in Italia.
- al Consolato o Ambasciata di propria appartenenza o al Comune di celebrazione in Italia se i due nubendi sono iscritti all’AIRE ma residenti in circoscrizioni consolari diverse.
Se le pubblicazioni sono richieste direttamente al Comune italiano, sarà cura del Comune, contestualmente all’effettuazione delle pubblicazioni in Italia, di richiedere le pubblicazioni di matrimonio anche a questo Consolato Generale.
COME RICHIEDERLE
Le modalità di affissione delle pubblicazioni variano a seconda dei casi, tra i quali:
- Due cittadini italiani residenti all’estero nella stessa circoscrizione consolare che intendano contrarre matrimonio in Italia: le pubblicazioni dovranno essere affisse all’albo consolare competente per circoscrizione di residenza.
- Due cittadini italiani residenti all’estero in circoscrizioni consolari diverse che intendano contrarre matrimonio in Italia: le pubblicazioni dovranno essere affisse ad entrambi gli albi consolari competenti per le circoscrizioni di residenza dei nubendi.
- Un cittadino italiano e un cittadino straniero residenti all’estero che intendano contrarre matrimonio in Italia: le pubblicazioni dovranno essere affisse all’albo consolare competente per circoscrizione di residenza del cittadino italiano.
Per informazioni su altre casistiche, contattarci all’indirizzo e-mail charleroi.cittadinanza@esteri.it, comunicando anche un recapito telefonico.
QUALE DOCUMENTAZIONE PRESENTARE
La documentazione da presentare per richiedere le pubblicazioni è la seguente:
- formulario richiesta matrimonio; è inserire lo stesso file che si trova già sul sito ma in formato PDF anziché in Word
- atto di nascita di entrambi i nubendi;
- copia di un documento di identità di entrambi i nubendi;
- “certificat de résidence en vue d’un mariage” da richiedere al Comune belga;
- prova del pagamento a favore del Consolato Generale d’Italia in Charleroi da effettuare sul conto corrente: BE49 1262 1010 2171 specificando nella causale: “pubblicazioni di matrimonio + cognomi della coppia”.
Per ulteriori dettagli sulle modalità di inoltro dei documenti e sul pagamento, contattarci all’indirizzo e-mail charleroi.cittadinanza@esteri.it, comunicando anche un recapito telefonico.
TEMPISTICHE
Le pubblicazioni devono essere affisse all’albo consolare per ameno 8gg. I nubendi potranno contrarre matrimonio a partire dai 3gg successivi ma non oltre i 180gg dalle avvenute pubblicazioni.
Dopo aver proceduto alle pubblicazioni, il Consolato Generale trasmetterà al Comune italiano:
- il certificato di avvenute pubblicazioni;
- la delega per il matrimonio.
SE SIETE ITALIANI E INTENDETE SPOSARVI ALL’ESTERO
Nel caso di matrimonio da celebrarsi all’estero tra cittadini italiani o tra un cittadino italiano e un non cittadino, le pubblicazioni di matrimonio:
- NON sono dovute in caso di matrimonio da celebrarsi presso le autorità locali, a meno che le stesse non siano richieste dalla normativa straniera (la legislazione belga attualmente non le richiede);
- sono dovute in caso di matrimonio da celebrarsi presso una Rappresentanza diplomatico-consolare italiana. Per la documentazione da presentare vedasi sopra.
Paesi aderenti alla Convenzione di Monaco del 1980
Per sposarvi in uno dei Paesi aderenti alla Convenzione di Monaco del 1980, vi sarà richiesto di produrre un “certificato di capacità matrimoniale”. Tale certificato è esente da legalizzazione e traduzione.
Gli Stati che hanno ratificato la predetta Convenzione sono i seguenti: Austria, Germania, Grecia, Lussemburgo, Moldova, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia. Si segnala che tale Convenzione non può essere attualmente applicata per il Belgio che, sebbene Paese firmatario, non ha ancora provveduto alla relativa ratifica.
Il “certificato di capacità matrimoniale” viene rilasciato dal proprio Comune di residenza in Italia o, se residenti all’estero, dalla Rappresentanza diplomatico-consolare competente per residenza.
Paesi NON aderenti alla Convenzione di Monaco del 1980
In alcuni Paesi, non aderenti alla Convenzione di Monaco, le Autorità locali presso cui si celebra il matrimonio possono richiedere un’attestazione di assenza di impedimenti per contrarre matrimonio. Tale attestazione deve essere richiesta alla Rappresentanza diplomatico-consolare italiana nella cui circoscrizione territoriale si celebra il matrimonio, anche se siete residenti in Italia o in altra circoscrizione estera.
Si invitano gli interessati, residenti presso la circoscrizione consolare di Charleroi e iscritti all’ARE, che intendano sposarsi in questa circoscrizione, a informarsi previamente presso il Comune belga sul tipo di attestazione di assenza di impedimenti richiesta secondo la normativa locale.
Gli interessati potranno successivamente rivolgersi a questo Consolato Generale che potrà rilasciare la documentazione richiesta solo sulla base del positivo esito degli accertamenti, acquisiti d’ufficio i documenti previsti dalla legge e quelli ritenuti necessari per provare l’inesistenza di impedimenti.
SE SIETE STRANIERI E INTENDETE SPOSARVI IN ITALIA
Nel caso di matrimonio da celebrarsi in Italia tra cittadini stranieri, le pubblicazioni di matrimonio NON sono dovute.
Per quanto riguarda la documentazione da presentare ai fini della celebrazione del matrimonio, la stessa si differenzia parzialmente a seconda del Paese di cittadinanza dei rispettivi interessati.
Cittadini di un Paese UE diverso dall’Italia
Se siete cittadini di un Stato appartenente all’Unione Europea diverso dall’Italia, vi sarà richiesto:
- il “certificato di capacità matrimoniale” se siete cittadini di uno dei Paesi che hanno ratificato la Convenzione di Monaco del 5 settembre 1980 (vedasi sopra);
- il “nulla osta al matrimonio” (ai sensi dell’art. 116 del c.c.) negli altri casi. Tale nulla osta è rilasciato dalle competenti autorità del Paese di cui siete cittadini e deve essere debitamente legalizzato e tradotto in italiano.
Cittadini di un Paese extra-UE
Se siete cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione Europea, vi sarà richiesto:
- il “nulla osta al matrimonio” (ai sensi dell’art. 116 del c.c.);
- la restante documentazione comprovante i requisiti richiesti dall’art. 51 del DPR 396/2000, trattandosi di atti formati all’estero non registrati in Italia o presso un’autorità consolare italiana.